Giochi di nuvole



I bambini sono da sempre affascinanti dalle nuvole che si muovono nel cielo, si fermano ad osservare i loro spostamenti e provano a riconoscere figure e immagini. 



Col naso all'insù, scoprono che sopra di loro esiste tutto un mondo che stimola e fa crescere la loro fantasia. 

Spesso con la mia bambina giochiamo a riconoscere le forme delle nuvole. Lei ci vede di tutto dagli animali come coccodrilli, tartarughe, conigli, anatre, gatti...fino a cose buone da mangiare come cupcake, mele, caramelle, torte di compleanno, ciambelle e tanto altro ancora. 
Noi adoriamo fare questo gioco e appena abbiamo l'occasione ci fermiamo ad osservare il cielo e le sue meraviglie. 

Il tema delle nuvole crea facilmente suggestioni in grado di stimolare la fantasia dei bambini.


Tra i principali obiettivi di questo gioco vi è sicuramente quello di agevolare, attraverso l'osservazione e il racconto di quanto osservato, la creatività del bambino in modo da favorire l'arricchimento del linguaggio, ma cosa secondo me ancora più importante è l'espressione delle emozioni e delle sensazioni con la conseguente condivisione con l'adulto. 
Ciò consente al bambino e al genitore di entrare sempre più l'uno nel mondo dell'altro. 

E allora...tutti col naso all'insù.

Preparativi per la scuola


Manca poco al primo squillo della campanella e per tutti i bambini sarà il momento di tornare (o di entrare per la prima volta) in classe.


Anche per chi, come noi, non è al primo inserimento sarà comunque difficile riprendere le vecchie abitudini... cambieranno gli orari, soprattutto quelli del risveglio e di conseguenza della messa a nanna e cambieranno anche tutte le dinamiche a cui il bambino era abituato nel periodo in cui è stato a casa.  

In questi giorni che ci separano dall'inizio del nuovo anno scolastico noi mamme saremo impegnate in un'attività  molto importante ed emozionante ovvero preparare tutto il materiale necessario per la scuola. 

Servirà il grembiule, lo zainetto per la merenda, l'asciugamano, il lenzuolino, il  bavaglino e la sacca per il cambio. 
Se possibile io consiglio di coinvolgere il bambino negli acquisti, in modo da renderlo partecipe e consapevole.
La scuola spesso richiede di personalizzare gli oggetti del bambino con il nome e devo dire che io personalmente trovo questa attività molto divertente perché amo ricamare. Ma se non lo sapete fare potete utilizzare etichette adesive per tessuti oppure pennarelli per stoffa. 
Per essere sicuri di avere tutto il necessario contattate la scuola che vi darà certamente l'elenco di tutto quello di cui  il vostro bambino avrà bisogno.

E allora...buoni preparativi a tutti!


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Enjoy shopping.

Bambini in cucina

Una delle cose che preferisco fare con la mia bambina è cucinare. 

Cerco di coinvolgerla, nei limiti della sua età, in tutte le preparazioni quotidiane, anche se si tratta semplicemente di lavare i pomodori, sbattere le uova, mescolare il sugo, pesare gli ingredienti, aggiungere il sale e le spezie e, quando abbiamo un po' di tempo a disposizione, generalmente il sabato o la domenica, ci dilettiamo nella preparazione di dolci.

Fin da quando ho introdotto la frutta nella sua alimentazione ho avuto la premura di sbucciare e grattugiare il frutto davanti ai suoi occhi in modo da renderla partecipe e consapevole di ciò che avrebbe mangiato.

Oggi che è più grande riesco a coinvolgerla sempre di più e lei risponde  con piacere perché è lei stessa che quando mi metto ai fornelli arriva e mi dice "lascia che ti aiuti" e io sono felice di lasciarmi aiutare.

Coinvolgere i bambini in cucina ha molti effetti positivi: innanzitutto permette loro di capire cosa c'è nel piatto, cosa stanno mangiando e come si presentano gli ingredienti allo stato naturale. Inoltre, la condivisione con l'adulto e il ricordo dell'esperienza vissuta resterà nella loro mente e nel loro cuore per sempre. Realizzare qualcosa che poi verrà mangiata da tutta la famiglia costituisce per loro un grande motivo di orgoglio e soddisfazione e contribuisce nel tempo ad accrescere il loro senso di fiducia e autostima. Aiuta, inoltre, lo sviluppo dei sensi che avviene attraverso la manipolazione degli ingredienti. La prima volta che mia figlia ha toccato l'interno di un uovo ha subito ritirato la manina, non si aspettava una consistenza così viscida: ha così sperimentato una nuova sensazione. Scoprire che in cottura gli spaghetti cambiano forma? ...un'altra scoperta degna di James Maxwell.



Per rendere il momento ancora più divertente e coinvolgente la mia bambina indossa un grembiulino che ho acquistato e poi ricamato a mano e quando possibile decidiamo insieme quale ricetta realizzare e andiamo a fare la spesa insieme in modo da coinvolgerla in tutte le fasi della realizzazione. 
Quello che mi sento di consigliarvi è di far cucinare i vostri bambini quando avete del tempo a disposizione perché è fondamentale non avere fretta, occorre concedente al bambino tutto il tempo di cui ha bisogno, deve essere un momento rilassante e giocoso quindi niente orologio e soprattutto niente straccio alla mano. Inevitabilmente la cucina e anche  vestiti, manine e tanto altro si sporcheranno, ma il bello è anche questo!




E voi? Cucinate con i vostri figli?

Outfit per le serate estive

Ormai le serate estive sembrano esserne agli sgoccioli. Con i pomeriggi piovosi le temperature si abbassano e di conseguenza per le uscite serali bisogna coprirsi un pochino e allora noi per queste uscite serali scegliamo un abito bianco con dei ricami traforati che trovo assolutamente deliziosi, un giubbino corto in denim e per completare il look un cerchietto decorato con delle piccole pietre luccicanti e ballerine bianche con decorazioni floreali.



Le melanzane e la nostra ricetta alla parmigiana

La melanzana è tra i mie ortaggi preferiti e questa è la stagione in cui negli orti cresce in abbondanza.

La tradizione popolare interpreta questo nome come “mela insana”, probabilmente a causa del fatto che  non può mangiata cruda. Si presenta in una notevole varietà di forme e colori, dalle bacche allungate a quelle rotonde, dal colore viola fino a quelle più chiare fino quasi al bianco.

Le mi preferite sono quelle allungate perché hanno la buccia meno dura (in alcune preparazioni io la utilizzo) ma soprattutto perché hanno meno semi rispetto a quelle globose.

La melanzana contiene solanina, sostanza tossica che si riduce con la cottura. Inoltre la consistenza spugnosa, che fa sì che questo ortaggio assorba molto il condimento. E se da una parte è positivo per il gusto che si ottiene dall'altro non è consigliabile per una dieta ipocalorica soprattutto se ciò che assorbe è olio. La presenza di fibre lo rendono un ortaggio consigliato in caso di stipsi mentre la quantità d'acqua le attribuisce capacità diuretiche. Il minerale più presente è il potassio mentre in minori quantità  ritroviamo fosforo, sodio e calcio. Tra le vitamine, le più presenti sono quelle del gruppo B, oltre alla vitamina A e alla C. 

Ma come le prepariamo? In tantissimi modi e io oggi vi racconto come preparo  la parmigiana di melanzane. 



Ingredienti.
Un chilo di melanzane
Un chilo di pomodori pelati
Tre cucchiai di olio extravergine d'oliva
Farina qb
500 grammi di scamorza
100 grammi di parmigiano reggiano grattugiato
Olio di arachide per friggere qb
Sale qb
Sale grosso qb
Basilico qb

Preparazione.
Lavate le melanzane, asciugatele e sbucciatele. Tagliatele a fette nel senso della lunghezza ad uno spessore di 2 o 3 millimetri. Quando lo fate per la prima volta potreste avrete un po' di difficoltà nell'affettare cercate di seguire la naturale linea della melanzana e vedrete che man mano diventerete sempre più bravi e precisi. Mettetele in un recipiente cospargendole strato dopo strato con un pò di sale grosso per fargli perdere l’acqua di vegetazione. Metteteci sopra un peso e lasciatele così per almeno 30 minuti.
Nel frattempo preparate il sugo mettendo un pò di olio e i pomodori pelati in una pentola. Fate cuocere a fuoco lento per circa mezz’ora.
Sciacquate le melanzane per eliminare il sale e asciugatele molto bene con carta assorbente.


Infarinate le fette una ad una come ha fatto benissimo la mia aiutante in cucina o come la definisco spesso la mia cuoca esperta :)


e poi passatele nell'uovo sbattuto


prendete una padella e  friggete in abbondante olio 


Scolatele dall’olio e mettetele ad asciugare su carta assorbente. In una teglia da forno  mettete un po' di sugo e alternate gli strati con melanzane poi sugo e uno strato di scamorza e parmigiano fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminate con uno strato di sugo e parmigiano.

Infornate la teglia  a 200 °C per 30 minuti. Sfornare la parmigiana e lasciarla intiepidire prima di servire.

Buon appetito!


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